Dal sito della Floria:
FLORIA 2000 - NAVACCHIO ZAMBRA = 3-0
servizio di FABIO BERTI
servizio di FABIO BERTI
ervizio di FABIO BERTI
NAVACCHIO ZAMBRA Becuzzi, Del Corso, Betti, Vottero, (’36 Avellino), Bonamici, Bottoni (’60 Guidi), Pellegrini (’64 Bellagotti), Teresi (’36 D’Amico), Fierro (’65 Berni), Rosi (’57 Bassoni), Maurelli (’46 Caruguini) Allenatore: Gianluca Peselli
Arbitro: Denlad Rudaj
RETI: '11 Toccafondi, ’20 e ’37 Picchiani Due punti dalla quinta piazza che vuol dire Coppa Toscana, due punti dal terzultimo posto che vuol dire retrocessione. Questo le due diverse prospettive di classifica con cui Floria e Navacchio giungevano al Grazzini di Viale Malta per la seconda giornata di ritorno, girone Elitè del campionato Giovanissimi Regionali. All’andata era finita 2-1 per i pisani che avevano agguantato una vittoria in rimonta, con il sapore della beffa per i ragazzi di Fiaschi, a lungo in vantaggio ma incapaci di sfruttare le tante occasioni e puniti da una doppietta di Maurelli negli ultimi dieci minuti di gioco. Il Navacchio che si presentava a Firenze era però squadra tutta da scoprire, non tanto sul piano dell’organico quanto per valutare come avesse inciso sul gioco l’opera di Mister Peselli, subentrato a Del Moro dopo la disfatta casalinga con il Valdera. Nelle quattro partite della nuova gestione il Navacchio pur avendo collezionato solo due punti, aveva infatti evidenziato notevoli progressi sia tecnico-tattici che atletici.
I bellarivini, reduci dalla vittoria in trasferta sul campo del Capezzano, per dare concretezza alle ambizioni, erano chiamati a dimostrare continuità nei risultati e concentrazione. E anche la giusta dose di umiltà nell’affrontare un avversario che, per quanto staccato in classifica, era comunque da battere in partita.
La cronaca mostra i ragazzi di Fiaschi tradurre sul campo nel migliore dei modi le buone intenzioni. Già dopo due minuti Khodin, rubata palla a Betti sulla fascia taglia a fette la difesa avversaria e appena entrato in area conclude di collo pieno. Becuzzi è bravo nel deviare con la punta delle dita sopra la traversa con la propria panchina che esulta per lo scampato pericolo quasi come per un proprio gaol. Al ‘5 Toccafondi serve Picchiani in profondità Il centravanti prolunga la traiettoria di testa senza riuscire nella successiva conclusione. Lo stesso numero 9 fiorentino si rende pericoloso al ’10 con l’estremo difensore ospite che, in uscita, lo anticipa di piedi al limite dell’area, spazzando in fallo laterale. La costante iniziativa della Floria legittima il vantaggio che arriva all’11 con una realizzazione che da sola vale il prezzo del biglietto.
Khodin controlla palla a metà campo, vede lo scatto del proprio capitano e con un millimetrico lancio di trenta metri lo serve al centro dell’area. Toccafondi addomestica la palla con un perfetto controllo in corsa e di prima intenzione batte Becuzzi con un preciso rasoterra.
Mister Peselli incita i suoi ragazzi alla pronta reazione, ma sono i padroni di casa a mantenere il pallino di un gioco reso difficile per entrambe le formazioni da una pioggia scrosciante.
Ma l’acqua non bagna le polveri di una Floria determinata. Per due volte Cristiani con lanci lunghi imposta azioni pericolose. Prima dal cerchio di centrocampo servendo Khodin al quale però non riesce il difficile controllo; poi interrompendo un’azione avversaria e mettendo in condizione di concludere Picchinai, il cui diagonale è paratao da Becuzzi. Il portiere ospite è chiamato di nuovo a due importanti interventi al ’15 (parata su conclusione ancora di Picchiani giunto al tu per tu con l’estremo difensore) e al ’18 (deviazione di pugno su tiro di Sorso). Il raddoppio dei padroni di casa è nell’aria. I ragazzi di Fiaschi sanno per esperienza che certe partite vanno chiuse quando ce n’è occasione. Le occasioni non mancano e il momento giusto arriva al ’20 con Picchiani che, sul servizio di Toccafondi, controlla e con un diagonale supera Becuzzi. Il lago d’acqua formatosi nell’area piccola per il forte acquazzone, rallenta la corsa della sfera che però si insacca a fil di palo prima che possa intervenire in recupero la difesa avversaria. Al ’32 l’occasione per i locali di arrotondare il parziale arriva non un bel tiro dalla distanza di Franchi che sibila a poca distanza dal palo alla destra di Becuzzi.
I primi 35 minuti si concludono così con il duplice vantaggio della Floria, traduzione numerica anche troppo stretta di un primo tempo in cui il Navacchio è stato annichilito arrivando dalle parti della porta difesa da Berti solo al ’28 con Maurelli anticipato al momento del tiro da Conciarelli ed al ’34 con un tiro dalla distanza di Fierro, abbondantemente fuori.
La ripresa vede le prime due sostituzioni nella formazione ospite con Mister Peselli che ridisegna il centrocampo nel tentativo di dare maggior spinta in fase offensiva e alla ricerca del goal che potrebbe riaprire l’incontro. E invece dopo nemmeno due minuti arriva la terza rete della Floria che chiude di fatto la partta. L’azione parte dalla caparbietà di Khodin che tiene alta la squadra andando a pressare il portatore di palla sulla propria tre quarti costretto al fallo laterale. Dalla rimessa la palla arriva in area a Toccafondi che conclude a botta sicura. Becuzzi si oppone come può. Un opportunista Picchiani è più veloce di tutti nella ribattuta con palla che carambola sul palo interno, poi sulla parte inferiore della traversa prima di trasformarsi nella doppietta personale e nel 3-0.
Mentre dal vicino Artemio Franchi giunge l’eco del tifo per il confronto tra Fiorentina e Napoli, sugli spalti del Grazzini la soddisfazione dei supporter della Floria è evidente ma molto composta. Come il modo con il quale la retroguardia fiorentina al ’45 smaltisce il primo vero brivido. Gli ospiti beneficiano di un calcio di punizione da posizione defilata, battuto direttamente in area. Berti esce dai pali chiamando la palla ma è anticipato di testa da un compagno che prolunga sul fondo non lontano dal palo più lontano. A parte questo per la cronaca del secondo tempo c’è da segnalare: la girandola di sostituzioni che da spazio a tutti i ragazzi del Navacchio e offre l’occasione per qualche applauso ai sostituiti della Floria; un caparbia iniziativa personale di Cirillo al ’46; un bel suggerimento del neo entrato Benvenuti per Picchiani (il numero 9 della Floria prova il pallonetto su Becuzzi in uscita che sulla linea dell’area riesce a deviare); l’orgoglio del Navacchio che si traduce nelle conclusioni di Fierro (’63) di Bellagotti (’69). I cinque minuti di recupero regalano una bella conclusione al volo di Bassoni per il Navacchio, che finisce di poco a lato, ed infine l’intervento di Becuzzi che ferma di piede fuori area Verdorale scattato sulla linea del fuorigioco. Nell’azione il bravo portiere rimane anche lievemente, ma non c’è la sostituzione disponibile. ne’ il tempo per effettuarla perché Rudaj decreta la fine dell’incontro.
Dal vicino Artemio Franchi giungono gli inni delle squadre al loro ingresso in campo.
Al Grazzini mentre i ragazzi rientrano negli spogliatoi con comprensibili diversi stati d’animo, tra i tifosi ospiti qualcuno lascia gli spalti canticchiando con un sorrisetto ironico “Che bella cosa ‘na jurnata e’sole…”.
I fiorentini non raccolgono. Per la Floria è bellissima anche questa domenica di pioggia…