Una realtà quotidiana da abbattere
"Non giochiamo sulla pelle dei nostri figli"
Ecco un simpatico cartello che abbiamo trovato nel mondo di internet. Il fatto che sia stato attaccato da un club toscano, la Polisportiva Ponzano Calcio di Empoli, è un ulteriore motivo di piacere.
In ogni caso, conta il messaggio, ironico quanto si voglia, ma estremamente calzante con quella che è la realtà che spesso viene vissuta nel calcio giovanile.
Un concetto che spesso anche qua su ATUTTOCAMPOLIVE portiamo avanti e sottolineiamo per togliere questa maniera completamente sbagliata di fare calcio. Giusto "sognare", giusto porsi obiettivi nella vita, l'importante è non giocare sulla pelle dei propri figli, creandogli aspettative che essi non sono in grado poi di mantenere.
I numeri sono eloquenti, il grande calcio (ma anche quello professionistico in genere) è un posto per pochi "eletti". Arrivarci è impresa ardua, una scalata verticale, dove i fattori in ballo sono moltissimi. Importante così che si faccia sport, si faccia calcio con lo spirito giusto, che il ragazzo si applichi con serietà e che la famiglia lo metta in condizione di esprimersi al massimo, che le società siano la giusta "scuola" per imparare.
Il tutto però senza esasperazioni, senza pensare di avere il "campioncino" in casa. Lasciamogli fare la propria strada, poi se sarà bravo, vedrete che emergerà.
Fonte: atuttocampolive.it
Pienamente d'accordo con il giudizio espresso dalla redazione di "ATUTTOCAMPOLIVE" in merito a quest'immagine che dovrebbe far riflettere su cosa è diventato, purtroppo, il mondo del calcio giovanile.
LASCIAMOLI GIOCARE TRANQUILLI!